Per ulteriori informazioni:
avv. Luigi Piero Volpe
Piazza Aldo Moro n.37
70121 BARI
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Alcune storie di vicende giudiziarie concluse con un giusto risarcimento per i nostri assistiti
1. Il caso della sig.ra S. - lesione iatrogena dell'uretere e segni di idronefrosi omolaterale di secondo grado.
La sig.ra S. fu ricoverata presso l’UO di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale O. per un Carcinoma di basso grado dell’ovaio dx carcinoma mucinoso borederline e cistoadema dell’ovaio dx e sottoposta ad intervento chirurgico di Laparoscopia operativa: washing peritoneale e annessiectomia monolaterale destra, isterectomia radicale tipo B, linfoadenectomia pelvica e para aortica, omentectomia tota, durante il quale le fu lesionato l’uretere sinistro. Successivamente a causa quindi della rottura dell’uretere sinistro e della sintomatologia conseguente, la paziente vide prolungare il suo ricovero allo scopo di effettuare tutte le indagini del caso e le terapie necessarie. Successivamente le vennero diagnosticato, a mezzo TAC segni di idronefrosi omolaterale di secondo grado. La signora S. è stata risarcita per il danno iatrogeno subito.
2. Il caso del sig. T. - lesione iatrogena sub-occlusiva della coronaria interventricolare anteriore -risarcimento.
Il sig. Giuseppe T. si rivolse al Pronto Soccorso dell'Ospedale di V. per la comparsa di una toracoalgia. Il giorno seguente fu trasferito presso la Cardiologia Emodinamica dell’Ospedale di P. dove fu sottoposto a coronarografia con riscontro di lesione sub-occlusiva della coronaria interventricolare anteriore, per cui fu tentato PTCA su IVA; successivamente si sottopose, in presso il Policlinico S., ad intervento cardochirurgico di ventricolo plastica con patch di pericardio bovino e duplice by-pass aorto coronarico. I successivi risvolti clinici come aneurisma ventricolare sinistro in coronaropatia bivasale, erano compatibili, per i nostri consulenti, con una mancata manovra di riapertura in seduta stante del vaso interessato. In ogni caso la rara possibilità di insorgenza di detta complicanza (<1%) considerando tutti i casi previsti dalla letteratura le moderne metodiche di prevenzione del rischio con cui lo stesso viene eseguito e l'elevata frequenza con cui si esegue questo tipo di intervento. rendono la procedura individuabile come routinaria tanto da considerare imperito l'operato di chi durante la sua esecuzione cagiona lesioni di tipo iatrogeno. Il signor T. è stato risarcito per il danno iatrogeno subito. guarda tutti