Polizza Infortuni e infezione da Covid-19 per i lavoratori dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale

Diritto Sanitario

 

Normativa di riferimento per orientarsi e capire quali siano i provvedimenti stabiliti per i casi di Covid 19 che hanno interessato lavoratori dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale e, in generale, di qualsiasi altra struttura sanitaria pubblica o privata assicurata con l’Istituto, ossia medici, infermieri e altri operatori sanitari in genere, laddove sia accertata l’origine professionale del contagio, avvenuto nell’ambiente di lavoro oppure per causa determinata dallo svolgimento dell’ attività lavorativa, sono il D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, al comma 2 dell’art. 42 e la circolare dell’Inail n.3675.

Importante punto di partenza è constatare che, la circolare Inail e il decreto ministeriale qualificano l’infezione da Covid-19 come infortunio professionale e non come malattia professionale.

Ma questa qualificazione può essere estesa alla polizza privata contro gli infortuni eventualmente sottoscritta dagli stessi operatori?

La risposta pare debba essere negativa: l’infezione da corona virus, per quanto del tutto straordinaria, non pare possa sottrarsi all’interpretazione consolidatasi in materia.

Se si ammettesse oggi come infortunio un contagio da Covid-19, in palese discontinuità con la precedente qualificazione data alle malattie infettive, attribuendole il requisito della violenza, detta interpretazione si estenderebbe per analogia a tutte le infezioni virali, batteriche o parassitarie.

Inoltre, secondo una interpretazione “estensiva” e a nostro avviso discutibile operata dall'Inail nella circolare di marzo, la tutela assicurativa si estenderebbe anche alle ipotesi in cui l’identificazione delle cause del contagio si presenti problematica.

Così opinando verrebbe evidentemente meno la doverosa analisi circa l'efficienza causale dell'evento a determinare le lesioni, in favore di una mera presunzione.

Pertanto, ammesso che vi possa essere in circolazione qualche contratto di polizza infortuni che estende la copertura alle malattie infettive 8tra le quali rientrerebbe quella da Covid -19), quali sarebbero eventualmente i danni indennizzabili?

Da quanto sino ad oggi affermato dalla comunità scientifica, non vi sarebbero significativi danni permanenti per chi è stato costretto al ricovero o alla quarantena domiciliare a causa dell'infezione. Diversa situazione (certamente la più frequente, con percentuali prossime al 90%) riguarda coloro che, affetti da importanti comorbilità hanno visto le altre patologie aggravarsi o peggio sono deceduti.

Anche in questo caso, l’Inail, estendendo anche agli eventi concausati il risarcimento, garantisce ai lavoratori suoi assicurati, una garanzia che normalmente non è riconosciuta dalle polizze infortuni che coprono le sole conseguenze dirette ed esclusive in un soggetto integro e sano.

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