responsabilità professionale del medico curante - causalità adeguata - prova del mancato impatto sulla salute del paziente

Diritto Sanitario

avv. Luigi Piero Volpe - responsabilità medica - ultime sentenze

Deve essere cassata con rinvio la sentenza d’appello che esclude la responsabilità professionale del medico curante essendo stata dimostrata la complessiva negligenza relativamente all’opera prestata dal medico, subìta nell’arco di tempo in cui il paziente è stato sottoposto alle sue cure, idonea a determinare un aggravamento delle condizioni di salute della persona, laddove secondo il principio di causalità adeguata, sarebbe stato onere del medico provare il contrario, ovvero che le cure dal medesimo effettuate sul paziente, per quanto inutili sul piano del recupero della funzionalità dell’apparato coinvolto e comunque denotanti una sua complessiva negligenza sotto il profilo dell’ars medica, non abbiano avuto alcun impatto sulla salute della persona rispetto alle condizioni pregresse di salute che egli stesso aveva potuto sin dall’inizio constatare e apprezzare, anche tenuto conto del principio di vicinanza della prova.sentenza 5128, sezione Terza del 26-02-2020

 

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